Un uomo solo
Nel reparto di psichiatria si monticelli nella mia camera entra un uomo magrolino , silenzionso inmediatamente si mette sul letto giratio verso la porta in silenzio , rimane in quella posizione per quasi tutta la giornata , un uomo evidentemente malato li tremano le mani .
Ma quello che mi colpisce di piu e la sua solitudine interiore riesco a percepire le sue sensazzioni cosi cominciamo a conversare mentre rimane girato coricato sul letto verso la porta , che ossessivame te tiene chiusa con una scusa che la luce gialla del corridoio lo infastidisce , evidentemente e una scusa per nascondere la sua vera sensazione di insicurezza , passa qualche giorno e diventimo amici lo aiuto a mangiare perche gli tremano le mani , lo aoito a sistemre le cose andiamo a fumare le segarette in sieme .
In somma diventiamo compagni di stanza ma anche compagni di un viaggio che entrambi per problemi io alla protesi lui alle mani che tremano e gli impediscono di fare qualsiasi cosa , una persona che a 5 anni pou di me .
I giorni passano io scendo agli orari al crmtro sociale del ospedale lui viene con me la prima volta ma pio si ritira nella sua stanza non si trova a suo agio in mezo alle altre persone , cosi instauriamo un legame siamo complici in tutto quello che faciamo , andiamo a letto ala stessa ora prendiamo le medicine negli stesi momenti andiamo a fumare negli stessi momenti ,in alcuni momenti la sua solitudine mi colpisce in particolare per il fatto che anche io o avuto un periodo simile al suo dopo una forte depresionen .
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