No posso credere che ho acceso la stufa a pallet e le previsioni dicono che nei prossimi giorni si baseranno le temperature : Ieri mattina sono andato a Langhirano da qui sono circa una trentina di chilometri il caldo era insopportabile e qui invece tutti i pomeriggi un temporale si abate con una certa forza temperature autunnali e le continue piogge pomeridiane obbligano a riscaldare la casa non tanto per il freddo ma e la percezione del umidità che mantiene l'interno delle case il bisogno costante di dover accendere i riscaldamenti per asciugare sia i muri che i tessuti come lenzuola federe in questo particolare momento sta piovendo . Dopo una prima botta di acqua che scivola nei canali continua con una pioggerella che si infiltra nel terreno formando cosi uno strato di terreno inzuppato di acqua sopra un altro strato di terreno che invece a causa della lunga siccità resta impermeabile E cosi sulla provinciale si cominciano a vedere i primi cedimenti del lato della strada chiamata banchina : Questo fenomeno atmosferico sembra che debba durare ancora tutto il mese siamo al 13 giugno presto entreremo nella piena estate che non sembra arrivare
Niente paura non ci sono eruzioni vulcaniche in atto, il sole funziona ancora bene, e non siamo ovviamente in un’era glaciale!
Ma attenzione: Piove quasi tutti i giorni e fa pure fresco! Ma cosa sta succedendo a livello emisferico? E soprattutto: ci saranno conseguenze anche sulla prossima Estate? Per capire cosa aspettarci dobbiamo, come di consueto, analizzare le mappe stagionali che ci offrono una visione di insieme di precipitazione e temperature attese per i prossimi mesi.
Per capire come potrebbe essere la prossima Estate dobbiamo allargare il nostro sguardo all'intero sistema climatico globale, concentrandoci in particolare sul quello che succederà in pieno Oceano Pacifico.
Su questa zona si alternano due eventi importanti: la Niña e El Niño: si tratta di fenomeni su larga scala, osservati sulla superficie dell’Oceano Pacifico tropicale, centrale e orientale e capaci di influenzare le condizioni meteo-climatiche globali.
Si tratta, rispettivamente, di un raffreddamento e di un riscaldamento della superficie oceanica. Durante un episodio di Niña le acque risultano di 1/3°C più fredde del normale ed anche la temperatura globale tende e a diminuire, mentre nelle fasi di Niño sono di 1/3°C più calde e di conseguenza anche le temperature medie a livello globale tendono ad aumentare.
L'anomalia più preoccupante riguarda proprio questo aspetto: negli ultimi due anni è stata La Niña a dominare la scena a livello planetario e, secondo lo schema classico, le temperature a livello globale sarebbero dovute calare. E invece è successo il contrario: il 2022 è stato l'anno più caldo di sempre da quando si registrano i dati meteo!
Ciò porta a una riflessione per nulla banale: il riscaldamento climatico in atto, provocato dalle attività antropiche, gioca ormai un ruolo così importante da annullare gli effetti di questi immensi meccanismi climatici. E la domanda sorge spontanea: cosa accadrà quando gli effetti del global warming (riscaldamento globale) si andranno a sommare con quelli di El Niño?
Intanto, quello che sappiamo è che la NOAA, l’agenzia Statunitense che si occupa di dinamiche oceaniche ed atmosferiche, ha appena annunciato che le acqua superficiali dell’Oceano Pacifico si stanno scaldando oltre le aspettative, dando il via proprio al fenomeno conosciuto come El Niño.
La mappa qui sotto conferma questa anomalia con i valori che si porteranno ben sopra le media climatiche (colore rosso in pieno oceano, davanti alle coste del Sud America). Stiamo parlando di un fenomeno che riguarda una superficie vastissima, praticamente tutto l'intero Oceano Pacifico, che può avere delle conseguenze anche pesanti sul clima terrestre.

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